Partiamo da due dati: a giugno 2020, la spesa per i social media è salita al 23% dei budget di marketing (era il periodo della pandemia e i marketer si sono rivolti ai canali digitali per raggiungere i clienti), entro il 2022, il 57% della spesa era dedicato al marketing digitale.
Ma oggi com’è cambiato il contesto? Un elemento che ha cambiato per sempre (anche) il mercato si chiama Intelligenza Artificiale. Come si legge in questo articolo della Harvard Business Review “la recente adozione di nuove tecnologie di marketing (Martech) per automatizzare i processi e l’uso dell’intelligenza artificiale per generare contenuti hanno spinto ulteriormente la digitalizzazione nei modelli aziendali. Nonostante la crescita della spesa sui canali digitali, gli investimenti sui social media ora stanno calando”.
Le aziende, insomma, non spendono più come negli anni scorsi? Secondo l’ edizione della primavera 2024 del CMO Survey, gli investimenti sui social media sono scesi dal 17% nella primavera dello scorso anno, all’11% della primavera 20204. E si tratta del livello più basso registrato negli ultimi sette anni.
A dirlo, sono stati 292 responsabili del marketing degli Stati Uniti, intervistati dai curatori dello studio.
Ma analizziamo i motivi che stanno supportando questa tendenza. Come riporta l’articolo di HBR, le motivazioni sono diverse. Riportiamo qui le prime tre:
- i social media sono un panorama disordinato e affollato;
- i consumatori sono sopraffatti dai contenuti;
- i social media non hanno prodotto i risultati sperati.
Queste motivazioni fotografano esattamente il mondo dei social in questo momento: ovvero un luogo in cui ogni giorno nasce una piattaforma che provoca un afflusso costante di nuovi contenuti e dove un imprenditore non sa se e come spendere i propri soldi.
Ciò – si legge nell’articolo – “può causare nei consumatori una sorta di “affaticamento da social media”, tanto che molti esperti raccomandano agli utenti di ridurre l’utilizzo dei social media per salvaguardare il proprio benessere mentale”. Non solo, come si legge al punto 3 i social non sono stati poi quell’acceleratore unico di vendite che si pensava. Anzi. “Le valutazioni del contributo dei social media alle performance aziendali sono rimaste modeste da quando il CMO Survey ha iniziato a porre domande al riguardo a febbraio 2017 , con i leader che hanno valutato i contributi dei social media alle performance aziendali a circa 3,5 su 7 negli ultimi sei anni. Sebbene ci sia stato un leggero aumento delle performance durante la pandemia, per il resto è stata una corsa poco impressionante”.